Chi Siamo
Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971.
Oggi MSF fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali. MSF fornisce assistenza indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno. MSF si riserva il diritto di denunciare all’opinione pubblica le crisi dimenticate, di contrastare inadeguatezze o abusi nel sistema degli aiuti e di sostenere pubblicamente una migliore qualità delle cure e dei protocolli medici.
Nel 1999 MSF ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.
L’azione umanitaria
Il lavoro di MSF si basa sui principi umanitari dell’etica medica e dell’imparzialità. L’impegno di questa organizzazione è quello di portare assistenza medica di qualità alle popolazioni in pericolo, indipendentemente da razza, religione o credo politico.
MSF opera in modo indipendente da qualsiasi agenda politica, militare e religiosa. Le équipe mediche effettuano delle valutazioni sul terreno per determinare i bisogni sanitari della popolazione prima di avviare un progetto. La capacità di MSF di rispondere a una crisi in modo indipendente è fondata sull’indipendenza dei suoi finanziamenti. L’89% del finanziamento globale di MSF proviene da fonti private, non dai governi. Nel 2006 MSF ha avuto oltre tre milioni tra donatori individuali e finanziatori privati.
MSF è neutrale. L’organizzazione non si schiera in caso di conflitti armati, fornisce assistenza sanitaria basandosi unicamente sui bisogni della popolazione e si batte per incrementare l’accesso indipendente alle vittime del conflitto, come previsto dal diritto umanitario internazionale.
I principi dell’azione di MSF sono descritti nella Carta fondativa dell’organizzazione, stilata nel 1971, che stabilisce un quadro di riferimento per le sue attività.
Cosa faremo con il tuo Cinque x 1000
Le priorità operative di Medici Senza Frontiere nei prossimi 3 anni riguardano le seguenti aree:
- Chirurgia e Medicina d’urgenza
- Malnutrizione
- Salute materno-infantile
- Salute dei migranti
- Campagne di vaccinazione
- Malaria
- Trattamento di pazienti affetti da HIV-AIDS e Tubercolosi
- Realizzazione/costruzione/sviluppo di nuove strutture ospedaliere
Nel 2011 Medici Senza Frontiere è stata la prima organizzazione per preferenze e importo ricevuto dal 5×1000, ottenendo € 9.9 milioni grazie alla scelta di 255.338 contribuenti.
Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno scelto di sostenere le nostre attività di assistenza medica.
La somma è stata suddivisa a sostegno di progetti nei seguenti paesi:
Afghanistan: € 1.0 mil.
- Ahmad Sha Baba Hospital (Kabul) – accesso gratuito alle cure e interventi chirurgici di emergenza per bambini e donne (chirurgia ginecologica)
Zimbabwee: € 3.0 mil.
- Murabinda (Distretto di Buhera); Distretto di Gutu (Manicaland province) e distretto di Chicomba (Mashonaland East Province)– Accesso a cure e trattamenti per pazienti affetti da HIV/AIDS e Tubercolosi
Haiti: € 1.0 mil.
- Ospedale Modulare di Tabarre – interventi per urgenze chirurgiche, ortopediche, viscerali e pediatriche in un’area urbana con popolazione vulnerabile anche a seguito del terremoto del 2010
Sierra Leone: € 1.0 mil.
- Distretto di Bo (provincia meridionale) : cure materno-infantili, inclusi interventi per di patologie ostetriche e ginecologiche
Lybia: € 0.9 mil.
- Benghazi: supporto per cure infermieristiche e stoccaggio di farmaci e presidi medici; donazioni di farmaci per malattie croniche
- Misurata: salute mentale in ospedali
- Tripoli: salute mentale in ospedali e campi profughi
Repubblica Democratica del Congo: € 3.0 mil.
- Khinshasa (Centro Ospedaliero di Kabinda): centro di riferimento per i pazienti con HIV/AIDS. Le terapie con Antiretrovirali vengono iniziate in questo centro e proseguite in centri periferici minori. MSF fornisce antiretrovirali tramite i ‘punti di distribuzione’ sul territorio.