Chi Siamo
L’Associazione Donatori di Midollo Osseo – Regione Toscana Onlus, è un’Associazione regionale di volontariato, che opera in ambito sociosanitario con l’obiettivo principale di sensibilizzare alla donazione di midollo osseo il maggior numero di persone. Fa parte di ADMO FEDERAZIONE ITALIANA che si occupa del coordinamento a livello nazionale e dei rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali. E’ costituita da 10 sezioni diffuse su tutto il territorio regionale.
Ha iniziato la propria attività nel 1991 a Firenze e Pistoia, è iscritta al Registro Regionale del Volontariato ai sensi della legge 266/91, con D.P.G.R. 112769 del 11/08/2005.
Principali attività di ADMO Toscana:
- Sensibilizzazione dei giovani attraverso una corretta informazione sulla donazione di midollo osseo, cellule staminali e loro trapianto.
- Raccolta delle adesioni dei potenziali donatori, compresa una prima selezione e la gestione delle prenotazioni per la tipizzazione presso i Centri Donatori necessaria al loro inserimento nel Registro Regionale.
- Sostegno alle strutture che si occupano del trapianto di midollo osseo, tramite donazioni finalizzate all’impiego di personale e acquisti di attrezzature.
- Raccolta fondi per l’autofinanziamento tramite varie iniziative con donazioni di cittadini ed aziende.
Cosa faremo con il tuo Cinque x 1000
ADMO é nata più di 20 anni fa per trovare persone che vogliano iscriversi al Registro italiano Donatori Midollo Osseo, un grande database dove sono raccolti i dati di base del sistema immunitario dei volontari.
Il Registro é in comunicazione con molti altri registri simili all’estero ed assieme oggi formano una rete di 19 milioni di potenziali donatori di midollo osseo, o meglio delle cellule staminali emopoietiche da esso generate.
La finalità é dare una speranza a chi, affetto da tumori come la leucemia, necessita di un trapianto di midollo osseo.
Purtroppo la compatibilità tra gli individui é soltanto 1 a 100 mila, pertanto serve un numero molto alto di donatori iscritti, ma spesso non basta ed ancora oggi si continua a morire per queste terribili malattie.
Non abbiamo finanziamenti pubblici e necessitiamo di risorse per investirle nella comunicazione verso i giovani, nelle borse di studio ai ricercatori che affiancano i medici dei centri trasfusionali della Toscana e nelle inziative pubbliche di propaganda della corretta informazione per entrare nel Registro donatori.
In Toscana abbiamo 21.500 donatori, ma non bastano, quest’anno abbiamo l’obiettivo di iscriverne almeno 800, soprattutto tra i giovani e per questo serve investire molto in iniziative e campagne di comunicazione.