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Chi Siamo
La Cooperativa Sociale “Camaleonde” nasce da un’esperienza educativa all’interno di scuole di ogni ordine e grado della Provincia, in relazione ad un progetto di educazione alle differenze elaborato e realizzato dal Comitato Provinciale per l’UNICEF di Siena, attraverso un percorso di formazione che ha avuto inizio nel marzo 2000, avvalendosi della consulenza scientifica della Dott.ssa Evelina Camilletti, psicologa, pedagogista e psicoterapeuta, e del contributo di antropologi e neuropsichiatri infantili.
In ragione della complessità delle esigenze e specificità interne alle diverse realtà educative del territorio, abbiamo scelto di orientare nella direzione di un approfondimento ed un investimento maggiori il nostro lavoro.
La cooperativa ha quindi finalità ed obiettivi di tipo educativo, psicopedagogico, didattico, culturale e sociale. Si impegna nella progettazione e realizzazione di laboratori educativi nelle scuole di ogni ordine e grado per la prevenzione e il trattamento del disagio psicologico, relazionale, sociale e fisico, sulle tematiche relative all’educazione alle differenze, interculturale, storico-antropologica, ambientale.
Elabora e realizza anche percorsi didattico-educativi all’esterno delle scuole, per l’educazione ambientale, la sperimentazione storico-antropologica, l’educazione interculturale; laboratori permanenti per bambini, adolescenti ed adulti, corsi di formazione per insegnanti, genitori, figure professionali e non che abbiano relazioni con i bambini e i ragazzi.
Il percorso formativo permanente, che ha preso avvio nel marzo 2000 ed è giunto quindi al suo nono anno consecutivo, continuando a costituire contenitore privilegiato di confronto e crescita per i soci della Cooperativa, si è strutturato intorno a differenti assi disciplinari e nuclei tematici e metodologici, in relazione alla molteplicità degli sguardi necessaria per una lettura rigorosa dell’infanzia e dell’adolescenza.
Si è infatti ritenuto che un progetto per l’educazione alle differenze rivolto ai bambini, ai puberi, agli adolescenti, finalizzato dunque ad incidere positivamente sulle relazioni all’interno dei diversi gruppi-classe, richiedesse operatori qualificati in grado di rapportarsi a soggetti in età evolutiva, con i quali si pone come necessità l’intervento e la gestione della sfera emozionale.
Le forme della discriminazione, ovvero la svalutazione delle differenze, si configurano infatti là dove le emozioni sono negate, represse, distorte, ostacolate, per cui conseguentemente si strutturano, per difesa, maschere rigide che rassicurano il soggetto tramite l’adesività agli stereotipi, agli standard proposti dal gruppo di appartenenza.
Nei soggetti in formazione è possibile aprire alle emozioni smuovendo gli schemi rigidi di pensiero che le bloccano e favorire un deflusso regolamentato di energia; ciò comporta una crescita in consapevolezza e un’affermazione di sé nel rispetto degli altri che, di per sé, allenta gli atteggiamenti discriminativi.
Intervenire nel settore emozionale significa “toccare” le differenze e le sofferenze nella loro origine (ontogenesi) e chi si avvicina all’intimità soggettiva di altri deve essersi confrontato in precedenza con la propria, deve conoscere sufficientemente il mondo bambino, nel caso in cui proprio ad esso si avvicini.
La selezione degli educatori coinvolti ha preso inizio dal Corso di Educazione allo Sviluppo, che il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Siena realizza da ormai sedici anni in collaborazione con l’Università degli Studi, e che costituisce tutt’ora occasione di formazione per i membri della Cooperativa.
All’interno del Corso organizzato per l’anno 1999/2000 sono stati individuati coloro che già possedevano una pur parziale esperienza con l’infanzia per costruire un gruppo con cui affrontare un percorso formativo teorico-pratico che prevedesse anche momenti di dinamiche relazionali,.
L’alta qualità del lavoro svolto è stata confermata dall’interesse e dall’entusiasmo registrati nelle scuole in cui si è operato, a tal punto da sollecitare alla costituzione di un vero strumento di intervento sociale per il riconoscimento dei bisogni dei bambini e degli adolescenti, in particolar modo rispetto alle forme crescenti ed emergenti del disagio emozionale, relazionale, sociale.
Si è venuta dunque configurando l’identità della Cooperativa “Camaleonde”.
Dall’otto maggio 2003 ad oggi la nostra Cooperativa Sociale è andata crescendo e trasformandosi all’interno del territorio della provincia di Siena ed aprendo verso altre realtà del territorio fiorentino.
All’interno della Cooperativa vari sono i profili coinvolti, tutti formati, seppur in misura diversa e attraverso percorsi differenti, nella cura e nella gestione delle relazioni umane e con profonde competenze del mondo infantile e dell’adolescenza.
Cosa faremo con il tuo Cinque x 1000
I fondi che arriveranno a Camaleonde saranno usati per migliorare la comunicazione tra la cooperativa, le famiglie e le istituzioni in modo da poter individuare le reali esigenze delle famiglie.
Inoltre vorremmo investire ancora di più nella valorizzazione delle nostre risorse umane attraverso programmi di formazione ad hoc per garantirne la crescita professionale.
Come Donare
Nella compilazione dei modelli per la dichiarazione dei redditi (730, CUD o UNICO) nella sezione Scelta per la destinazione del Cinque per Mille dell'Irpef apporre la propria firma e inserire il codice fiscale del beneficiario:01100500527
